Affondo di correnti polari dalla Scandinavia verso l'Europa centro occidentale che nel loro graduale ingresso nel Mediterraneo porteranno all'approfondimento di un ciclone freddo posizionato con il suo centro sul Mar Ligure nella giornata di domani che tenderà ad approfondirsi e successivamente a traslare verso il Centro Sud Italia. Precipitazioni che interesseranno gran parte d'Italia con maltempo alternato a momenti di pausa che continuerà almeno fino al weekend portando ad un deciso calo delle temperature con il ritorno di un clima invernale proprio nel fine settimana, pioggia, temporali, venti anche forti sui mari e NEVE localmente fino a quote collinari.
GIOVEDÌ 31 MARZO 2022
In mattinata rovesci sparsi su Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto e alta Toscana, rovesci diffusi e locali temporali tra Campania, Basilicata e Lazio meridionale, precipitazioni locali sul resto delle regioni del Centro Italia, Liguria orientale, nord Calabria, Puglia settentrionale e Sardegna centro settentrionale, da parzialmente nuvoloso a nuvoloso altrove. NEVE sui rilievi dell'Appennino Settentrionale oltre i 1300/1500 metri.
Nel pomeriggio precipitazioni diffuse tra rilievi della Toscana, Umbria, Marche e Romagna, precipitazioni sparse su Veneziano e Friuli Venezia Giulia centro orientale, locali sui rilievi Alpini centro occidentali, Campania, Lazio, Calabria tirrenica e Sicilia, da parzialmente nuvoloso a nuvoloso altrove. NEVE sui rilievi Appenninici settentrionali oltre i 1500 metri, oltre i 1600/1700 metri sui rilievi Alpini nord occidentali ed oltre i 1300/1500 metri sui rilievi Alpini del Friuli.
In serata rovesci sparsi su Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Campania, precipitazioni sparse sui rilievi Alpini di Lombardia, Piemonte e Trentino Alto Adige, precipitazioni sparse anche sulla Sardegna, locali su Marche e settori tirrenici centro meridionali, variabile sulle restanti zone. NEVE sui rilievi Alpini nord occidentali oltre i 1200/1300 metri, oltre i 1300/1400 metri sul Friuli ed oltre i 1600/1700 metri sui rilievi Appenninici centrali.
Venti forti da S sull'Adriatico meridionale e Ionio orientale, variabili altrove.
Mari: da agitato a molto agitato lo Ionio, agitato l'Adriatico meridionale, da mossi a molto mossi i restanti mari.
Temperature generalmente stazionarie su tutte le regioni.
VENERDÌ 1 APRILE 2022
In mattinata precipitazioni sparse su tutte le regioni Italiane, rovesci tra Campania, Lazio centro meridionale, Calabria settentrionale e sulla Sardegna meridionale, NEVE sui rilievi Alpini oltre i 900/1100 metri di quota specie sui settori centro occidentali, deboli nevicate sull'Appennino Settentrionale oltre i 1100/1200 metri e su quello centrale oltre i 1400/1500 metri.
Nel pomeriggio precipitazioni diffuse su Piemonte, Valle d'Aosta, alta Lombardia e sparse sul resto delle regioni settentrionali specie nei settori a Nord del Po. Precipitazioni sparse sui settori Tirrenici centro meridionali e Appennino centrale, locali su Sardegna meridionale e Sicilia. NEVE sui rilievi Alpini di Piemonte e Valle d'Aosta tra 300/500 metri, oltre i 900/1000 metri sul resto dei rilievi Alpini, oltre i 900/1200 metri sull'Appennino centrale in diminuzione con il passare delle ore.
In serata precipitazioni diffuse sui rilievi Alpini centro orientali, Veneto e Friuli Venezia Giulia, rovesci e temporali tra Campania e Calabria tirrenica, precipitazioni locali sul resto del settore Tirrenico centro meridionale, Piemonte, Sardegna e Sicilia. NEVE sui rilievi Alpini centro orientali oltre i 700/900 metri, oltre i 200/400 metri sul Piemonte, oltre i 300/600 metri sui rilievi Appenninici di Umbria ed Abruzzo.
Venti forti da SW attorno al nucleo di bassa pressione dal pomeriggio sul Mar Ligure con raffiche locali fino a 90/100 km/h, forti da W sul nord della Sardegna, localmente forti da SW sul Tirreno centro settentrionale, moderati da WSW sul resto del centro sud Italia, deboli variabili altrove.
Mari: agitato il Mar di Sardegna, da mossi a molto mossi i restanti mari.
Temperature in marcata diminuzione dal pomeriggio/sera a partire dai settori Occidentali.
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