Permane sul Mediterraneo centrale un ampia circolazione di bassa pressione alimentata da aria fredda di origine artica in discesa da nord provocando per la giornata di oggi ancora maltempo con precipitazioni diffuse specialmente sui settori Tirrenici, Sardegna e al nord est. Dalla giornata di domani Sabato inizierà la discesa di un vortice depressionario di origine Artica posizionato tra Francia settentrionale e Paesi Bassi verso l'Europa centrale che farà affluire un flusso di correnti polari prima verso la Francia poi in ingresso nel Mediterraneo che andranno a provocare un peggioramento di carattere INVERNALE con precipitazioni diffuse, locali grandinate e neve a quote sempre più basse specie al Nord ed Appennino Settentrionale. Temperature che caleranno progressivamente per la l'ingresso sempre più deciso dell'aria fredda dall'Artico verso il Mediterraneo centrale.
VENERDÌ 26 NOVEMBRE
In mattinata precipitazioni sparse sulle Alpi centro orientali più diffuse su Veneto e Friuli Venezia Giulia con nevicate al di sopra dei 1200 metri di quota, precipitazioni diffuse su tutti i settori Tirrenici dalla Toscana al nord della Calabria con occasionali sui rilievi Appenninici centro settentrionali occidentali sopra ai 1400/1500 metri, rovesci diffusi sulla Sardegna e locali sulla Sicilia occidentale, nuvoloso altrove. Nel pomeriggio ancora locali precipitazioni sui rilievi Alpini centro orientali con neve al di sopra dei 900 metri di quota, precipitazioni diffuse su Lazio, Campania e Calabria tirrenica, locali su nord Toscana, Liguria orientale, Abruzzo, Molise, Puglia Garganica, Sardegna occidentale e Sicilia occidentale, quota neve sui rilievi Appenninici centrali attorno ai 1300/1400 metri mentre su quelli meridionali al di sopra dei 1600 metri, generalmente nuvoloso altrove. In serata locali rovesci tra Emilia Occidentale, Lombardia orientale e Veronese, locali precipitazioni sui rilievi Alpini centro orientali, quota neve al nord attorno ai 900 metri, precipitazioni diffuse su Campania e Calabria centro settentrionale tirrenica, locali sul Lazio meridionale, Umbria, rilievi Abruzzesi e rovesci sulla Sardegna occidentale, generalmente nuvoloso su tutte le restanti zone. Venti forti da W sulla Sardegna settentrionale e Mar Tirreno centro meridionale con locali raffiche fino a 80 km/h, moderati da WSW su Campania, Basilicata, Puglia e Calabria centro settentrionale, forti da SW tra nord Corsica e coste Toscane limitrofe, variabili altrove. Mari: da molto mossi ad agitati il Mar di Sardegna, Mar Ionio e Tirreno centro meridionale, da mossi a molto mossi i restanti mari. Temperature in diminuzione.
SABATO 27 NOVEMBRE
In mattinata rovesci diffusi su Campania, Basilicata settentrionale ed in arrivo su Puglia settentrionale e Calabria settentrionale, precipitazioni sparse su Sicilia occidentale, Sardegna e nord Toscana, nuvoloso con precipitazioni sparse sull'Arco Alpino specie sui versanti settentrionali ed orientali con quota neve fin verso gli 800 metri, condizioni di generale variabilità altrove. Nel pomeriggio precipitazioni diffuse su Lombardia e Arco Alpino con nevicate sui rilievi fin verso i 700/800 metri di quota, rovesci sparsi sui settori Tirrenici dalla Toscana fino alla Calabria con nevicate sull'Appennino Settentrionale oltre i 1000/1100 metri di quota, locali rovesci anche su Sardegna e Sicilia occidentale, variabile altrove. In serata sempre rovesci sparsi sui settori Tirrenici dalla Toscana meridionale alla Calabria con nevicate sparse sull'Appennino settentrionale oltre i 900 metri di quota e su quello centrale oltre i 1200/1300 metri, precipitazioni diffuse su l'Arco Alpino centro orientale con nevicate oltre i 500/600 metri di quota in calo durante la notte a tratti fin sui fondovalle, precipitazioni sparse sul resto del nord est e Lombardia, locali precipitazioni sulla Sardegna meridionale e Sicilia occidentale, variabile altrove. Venti forti da SW sul Mar Ligure con raffiche fino a 70/80 km/h, forti da W sul Mar di Sardegna, moderati da SW altrove. Mari: Agitati i Mar di Sardegna, Mar Ligure e Tirreno settentrionale, generalmente molto mossi i restanti mari, da poco mosso a mosso l'Adriatico nel suo versante Italiano. Temperature in diminuzione.
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