Incendi nelle foreste boreali: una 'bomba' al carbonio

Gli incendi nelle foreste boreali hanno rilasciato una quantità record di CO2 nel 2021 e se il trend dovesse continuare la lotta al cambiamento climatico risulterebbe ancora più difficile.


Le foreste boreali, anche chiamate taiga, rappresentano una delle risorse naturali più importanti del nostro pianeta, coprono parti delle alte latitudini di otto paesi tra cui Canada, Russia e Stati Uniti e costituiscono uno dei biomi più estesi sulla Terra. Rappresentano un terzo della massa forestale mondiale e sono generalmente costituite da pini, abeti, larici, alcune betulle più il sottobosco. Tuttavia, negli ultimi anni, gli incendi che ne hanno colpito gran parte della superficie hanno causato un grave impatto sull'ambiente e sulla salute umana. In particolare, la quantità record di CO2 rilasciata è stata allarmante.
In questo articolo esploreremo le cause e le conseguenze degli incendi nelle foreste boreali e come possiamo fare per prevenire tali disastri ambientali in futuro.
Devastazione degli incendi nelle foreste

Che cosa sta causando gli incendi nelle foreste boreali?
Gli incendi nelle foreste boreali hanno rilasciato una quantità record di CO2 nell'atmosfera, secondo i dati pubblicati dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO). Fino a qualche anno fa questi incendi rappresentavano un 10% massimo delle emissioni globali di anidride carbonica dovute agli incendi ma nel 2021 hanno contribuito per il 23% ovvero 480 milioni di tonnellate di rilascio di carbonio, equivalenti a 1,76 miliardi di tonnellate di CO2.
I principali fattori che contribuiscono agli incendi nelle foreste boreali sono il cambiamento climatico e l'aumento delle attività umane nella regione. Il cambiamento climatico sta facendo sì che le estati diventino più calde e secche, rendendo i boschi più vulnerabili agli incendi. Inoltre, l'aumento delle attività umane nella regione ha portato all'incremento delle infrastrutture come strade e ferrovie, che a loro volta facilitano la diffusione degli incendi.

Qual è l'impatto degli incendi sulle emissioni di CO2?
I dati raccolti dagli scienziati mostrano che gli incendi nelle foreste boreali hanno rilasciato una quantità record di CO2 nell'atmosfera. L'impatto degli incendi sull'ambiente è notevole, sia per le emissioni di CO2 che per il contributo all'effetto serra ed è un trend in costante aumento che va ad aggiungersi alle altre cause di aumento dei livelli di questo gas serra nell'atmosfera del nostro pianeta.
Non esiste un altro pianeta per noi oggi

Come possiamo prevenire gli incendi nelle foreste boreali in futuro?
Per prevenire gli incendi nelle foreste boreali in futuro, dobbiamo prima comprendere la loro dinamica. I boschi boreali sono solitamente umidi e coperti di neve per la gran parte dell'anno. Tuttavia, durante i mesi estivi, il terreno si asciuga e le temperature aumentano, favorendo così la formazione di focolai d'incendio.
Attraverso una corretta gestione del territorio (agricoltura, pastorizia, buona separazione ed equilibrio tra zone boscate, agricole ed infrastrutture umane) si può contribuire nel tempo a mantenere basso il rischio di incendi intensi e su vasta scala. Diventa fondamentale la manutenzione delle aree boschive, l'uso di tutte le tecnologie disponibili per il monitoraggio e l'intervento in caso di necessità ma anche educare le persone.
Tutto questo però non basta, prima di tutto bisogna agire sulla prima vera causa ovvero l'emergenza climatica.
Proteggiamo le foreste il polmone della nostra Terra

Quali sono le altre conseguenze degli incendi nelle foreste boreali?
Le altre conseguenze degli incendi nelle foreste boreali non sono meno preoccupanti. La deforestazione causa una perdita di biodiversità, sia a livello locale che globale. Inoltre, gli incendi riducono la capacità delle foreste di assorbire anidride carbonica dall'atmosfera, contribuendo così all'effetto serra.

Ultime News Ambiente e Clima

MethaneSAT un satellite che fiuta il metano

Per quanto riguarda i cambiamenti climatici, di solito è l'anidride carbonica CO₂ a dominare il dibattito, ma la riduzione delle emissioni di metano CH₄ potrebbe avere un impa...

Perforati 500 metri di ghiaccio in Groenlandia: progetto GreenDrill

Una squadra di scienziati ha effettuato un'interessante perforazione di oltre 500 metri nel ghiaccio della Groenlandia, rivelando ciò che si trova sul fondo. I risultati di questo...