Overshoot Day Italiano del 2022 passato il 15 Maggio

Il giorno del Superamento Terrestre del 2022 è stato per l'Italia il 15 Maggio e segna l'esaurimento delle risorse rinnovabili che il nostro paese è in grado di rigenerare in un anno rapportato alla nostra popolazione.


Il 15 Maggio 2022 è stato per alcuni una domenica come un'altra: magari sotto il caldo anomalo del sole di maggio grigliando con amici, oppure passeggiando in montagna. Per altri magari è stata l'occasione di riposare dopo una lunga settimana, oppure di rassettare casa. Per tutti, però, dovrebbe essere una data significativa: la data in cui entreremo ufficialmente in debito con la Terra. Il 15 maggio 2022 è stato infatti l'Overshoot Day italiano.

Overshoot day: cosa è?
Brevemente, l'Overshoot day - che viene calcolato annualmente per quasi tutte le nazioni - rappresenta la data in cui la Terra esaurirebbe le sue risorse rinnovabili se l'intera umanità consumasse come gli abitanti del Paese considerato.
Gli Overshoot Days 2022 per tutti i paesi sulla Terra

Se il mondo intero dunque consumasse come gli abitanti del Bel Paese, la Terra rimarrebbe completamente senza risorse già il 15 maggio. L'Overshoot day - spesso tradotto in italiano come Giorno del debito ecologico - viene calcolato ogni anno dal GFN Global Footprint Network, un'organizzazione statunitense che si occupa di contabilità ambientale. Le stime vengono fatte sulla base del calcolo dell'impronta ecologica di ciascun Paese. Nell'anno precedente alla pandemia, il GFN aveva reso noto di aver registrato un record mondiale, stabilendo l'Overshoot Day mondiale il 29 luglio 2019. Per l'anno successivo, complici le misure restrittive dovute al quadro epidemiologico, l'Overshoot day mondiale è stato invece fissato tre settimane più tardi, il 22 agosto 2020.

Perchè l'Italia è in debito con la Terra?
Confrontando i dati mondiali con quelli del nostro Paese si evince un quadro tutt'altro che confortante: se l'intera popolazione mondiale consumasse come il popolo italiano, infatti, sarebbero necessari 2.7 pianeti circa per poterne soddisfare il fabbisogno. Peccato, però, che di pianeti ne abbiamo a disposizione solo uno.
Guardando i dati si evince come la situazione sia ben lontana dall'equilibrio necessario per uno sfruttamento sostenibile delle risorse: la biocapacità globale, infatti, è stata calcolata essere all’incirca di 1.6 ettari globali pro capite. Tuttavia, ogni italiano consuma in media ben 4.32 ettari globali.
Il nostro pianeta - La Terra

Di buone notizie, seppure magre e non del tutto rosee, ce ne sono. Da un lato, rispetto al 2021, la data si è spostata in avanti di un paio di giorni, segnalando quindi un minuscolo ma positivo miglioramento. Dall'altro, il quadro è sicuramente fortemente migliorato rispetto al biennio 2004 - 2006. Allora, il consumo pro capite era di circa 5.8 ettari globali, fronte ad una biocapacità di circa 1.1. Il motore propulsore per un così netto miglioramento sembrerebbero essere state, secondo alcuni studi, le crisi del 2008 e del 2011. In questo senso, una contrazione del potere di acquisto è infatti coincisa con un minore consumo, e sfruttamento, di risorse.

Nonostante i miglioramenti, è tuttavia quanto mai necessaria una vera e propria rivoluzione di coscienza. Il continuo sfruttamento delle risorse del pianeta, se incontrollato, rischia di avere catastrofiche conseguenze su ognuno di noi. La Terra è la nostra casa, ci nutre e protegge: anche per questo dovremmo cercare di ridurre il debito nei suoi confronti.


Per ulteriori approfondimenti sull'argomento:
· La data dell'Earth Overshoot Day è calcolata con i dati dei National Footprint and Biocapacity Accounts del Global Footprint Network, disponibili gratuitamente su data.footprintnetwork.org
· Il sito overshootday.org di riferimento con analisi dei dati sui singoli paese, articoli ed altre risorse utili.

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