Ecco NGC7380, meglio conosciuta come Nebulosa del Mago: un promemoria della maestosità del cosmo e dei misteri che ancora si trovano oltre i confini umani. Ubicata nella costellazione di Cefeo, a 7.000 anni luce da noi, il suo soprannome richiama una presunta somiglianza con un mago con un cappello a punta.
Come accade per molte nebulose, poterla osservare direttamente al telescopio in strumenti amatoriali risulta difficile, ma con l’aiuto di particolari filtri contro l’inquinamento luminoso si riesce ad intuire anche la sua forma: la sua declinazione fortemente settentrionale agevola la sua osservazione per l’emisfero boreale dove si presenta “circumpolare” e da giugno a novembre la possiamo ammirare ogni notte.
Dati tecnici di ripresa e strumentazione usata:
Telescopio: Tecnosky Apo Tripletto 115mm f7 + 0,8X Riduttore = f5,6 (focale di ripresa: 649 mm)
Camera: ZWO ASI533MC Pro
Montatura: iOptron CEM40
Camera di guida: ZWO ASI120MM Mini
Telescopio di guida: Tecnosky Sharp Guide 50mm v2
Focheggiatore elettronico: ZWO EAF
Mini PC per gestire il tutto: ZWO AsiAir Pro
Fascia anticondensa: Artesky dew heater
Riprese effettuate a Settembre 2020: 77 immagini (lights) ciascuno di 600 secondi (Gain: 100 e 150) a -10 °C con filtro multi banda stretta Optolong L-eXtreme per un totale di quasi 13h di tempo totale di scatti
Calibrazione dei lights con: 21 Darks, 50 Flats, 50 Dark-flats
Software utilizzati:
Astro Pixel Processor per calibrazione, somma e stacking finale, Photoshop 2021 (con plugins StarXterminator, APF-R, Photokemi's ST, Astronomy AT), Topaz Denoise
Luogo di ripresa:
Periferia di Modena (Sqm 18.3-18.8 Bortle 7,5-8)
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